COLLA-GE "Ritratto di Elena"

Il collage, di evidente ispirazione "dadaista", compone, nel valore semiotico se analizzato come unica opera, il "ritratto di Elena" in senso psicologico ed emotivo oltre che naturalmente in senso descrittivo, attraverso un' apparente disordinata amalgama di scatti che, presi in differenti istanti negli ultimi 3 anni, ne mostra le molteplici sfaccettature.
<Parrebbe quasi di conoscerla Elena!>, osservandola per mezzo di immagini differenti ciascuna delle quali ne sottolinea un tratto unico, mutevole nel tempo a seconda dell' umore e dei sentimenti, ma che ne descrivono l' intima natura personale.
Fotografie scattate su pellicola scaduta o sviluppata con processi chimici diversi dallo standard, l' applicazione di lenti correttive od obiettivi strategici ed infine la modifica meccanica della messa a fuoco di alcuni apparecchi sempre e comunque ANALOGICI ed ECONOMICI, altro non hanno fatto che enfatizzare la natura limitata, imprecisa, sbiadita e talvolta grossolana ma MAI banale dell' essere umano che, seppur evoluto e "digitalizzato", altro non è che un ammasso di carne, sangue e denti ed una manciata di sentimenti.

CANON AE (1975) / POLAROID LAND 100(1961) / POLAROID MINIPORTRAIT (1977) / KIEV 88 (1981) / OLYMPUS OM (1972) / NIKKORMAT modificata (1970) / KODAK folding camera (1963) / SHAKMAN 2X3 modificata (1971) - Pellicola KODAK 400 B/N / Pellicola FUJIFILM colore neg. / Pellicola EKTACHROME cross processed.

Realizzazione finale: stampa di un collage di fotografie applicate su un supporto in cartoncino.