Ofelia I
Shakespeare, Amleto, atto IV, sc. I
“Ofelia I” fa parte di un progetto pittorico e fotografico sul tema del personaggio shakespeariano rivisitato e interpretato. Nasce da corrispondenze psicologiche ed esistenziali con l’Ofelia della tragedia a cui la nuova Ofelia è legata inconsciamente. Non annega fisicamente perché lontana dalle dinamiche romanzesche, ma porta con sé il ricordo dell’acqua con tutte le sue simbologie, immersa in problematiche attuali, combattuta tra la realtà concreta che la circonda e il suo mondo.
L’acqua non è presente nelle opere che compongono il progetto, ma è evocata da elementi come una vasca, un telo di damasco verde e stivali da pioggia. L’ambiente in cui si muove la figura è un ambiente domestico, riconoscibile per la presenza di oggetti quotidiani, ma è una stanza quasi vuota, irreale e inattiva, quasi fosse un nucleo protettivo, un luogo distante, inesistente e irraggiungibile, come le stanze della mente.
“Ofelia si è persa nelle stanze della sua mente,
Si è persa nei suoi pensieri.
È annegata in sé stessa.”
Luisa Denti
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Complimenti!
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