Mississippi
Il locale è pieno di fumo, di avventori già un po ubriachi, di qualche impiegato dalla camicia stirata e dalla cravatta male annodata, e di qualche sola e rattristita signora nell'angolo più buio.
Il barista sta sistemando i bicchieri sul bancone, dove stazionano ancora qualche cicca di sigaretta e un paio di gomme spiaccicate.
Il brusio di fondo è interrotto qua e là dal tintinnio delle monete e dal movimento meccanico della slot vicino alla porta del bagno, dove un paio di tipi piuttosto robusti hanno già speso circa la metà di quello che guadagnano...
Quando entra Jenny,con la sigaretta spenta fra le labbra carnose, è tutto uno scattare di sedie e di braccia protese di accendini.
Jenny non fuma, non ha mai fumato una sigaretta in vita sua, ma le piace questa scena. Se la gusta ogni volta.
Tocca a me.
Mi alzo svogliatamente, finisco il mio drink, ed incomincio a suonare, Jenny attacca il suo pezzo, languida e sensuale come sempre.
Io vado avanti ad istinto e , fra una nota e l'altra, cerco di ricordare qualche volto, ma non ci riesco, non ricordo nemmeno il mio.
Commenti 1
Buona Arte a te, aspetto tue Nuove Opere!
Un grande saluto.
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