“Guerriglia” Veronica Ruffato
I suoi lavori sono eseguiti con colori ad olio su tavola, la maggior parte di essi hanno una storia, una specie di narrazione alla base, che viene prima del disegno e del colore, non è una storia da romanzo,si tratta più che altro di piccole scene e accadimenti, all’interno delle quali fa muovere i personaggi come fossero degli attori. Lo spazio e le azioni non sono mai reali, ma sono trasfigurati a seconda delle emozioni che essi provano, a seconda di ciò che vorrebbero, o di ciò che immaginano. Spesso sono impegnati per i fatti loro, corrono, saltano e gesticolano: vogliono dire qualcosa ma non è mai definito il loro messaggio. Spesso è difficile capire il motivo per cui sono tristi, o felici. Nel dipinto non ci sono molti indizi che lo spieghino. La “causa” che li muove, che li fa emozionare.. non è del tutto conosciuta e all’ar- tista non interessa scoprirlo, le piace il fatto che possano mantenere il segreto tutto per loro, le sembra che questo li renda più vivi ed autonomi;un pò come le persone vere.
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