Sound of Nature

Sound of Nature

Installazione, Politico/Sociale, Paesaggio, Materiali vari, 200x200x140cm
"Marika Marchese, giovanissima, occupava il suo spazio, da lei definite fazzoletto di terra, con un minimale leggio di ferro dipinto di nero che sosteneva due cuffie, in quella di destra erano raccolti I melodiosi suoni della natura non antropizzata con una successione di elementi e fenomeni naturali come lo stormire del vento, il gocciolare della pioggia e le voci degli animali ordinate secondo le ore in cui si odono. Il suo fazzoletto di terra appartiene a quei luoghi incolti e negletti che Gilles Clément, paesaggista autore del “Le jardin en mouvement” definirebbe “residuo”, intendendo con quel termine un lembo di terra abbandonato dopo essere stato precedentemente sfruttato, con la possibilità che diventi un rifugio per la diversità biologica, redimendo, così, la cattiva opera dell’uomo." Tratto da un articolo apparso su Cultura Commestibile di Settembre 2013, firmato da Claudio Cosma.

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