Plumbeo è il lavoro ultimo del mio percorso che ha come tema la "casa", intesa come luogo figurativo e metaforico dell'esistenza: percorso che inizia con una rappresentazione naif, "casa" come luogo magico ed onirico per poi trasformarsi, nel lavoro qui proposto, in grattacielo, che si allunga fino ad assumere la forma di lama accuminata. L'influenza della mia professione (faccio l'architetto) mi ha poi proiettato nella sperimentazione di una maglia urbana come scudo metaforico alla realtà metropolitana, con la rete di relazioni e complessità dell'esistenza, composta da lame sovrapposte (in cui però sono sempre presenti ed evidenti le luci di porte e finestre) a costituire un tessuto intrecciato tra il plumbeo/grigio di ciò che è "al di fuori" ed il colore/luce di ciò che è il nostro intimo.
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