ORDERLINESS

Il silenzioso video lega la storia di un piccolo paese ad una cultura sociale e storica che ha sempre caratterizzato l'Olanda: nel XIX secolo, infatti, l'intero paese di Veenhuizen viene trasformato in una colonia penale. Mangano analizza questo luogo partendo dalle tipiche case di questo piccolo paese dell'Olanda settentrionale. Le scritte che appaiono su oltre venti case sono degli slogan che mostrano la loro distanza dal nostro tempo. Un aspetto di austerità morale, sempre sintetizzata in due o tre parole, che più che assurgere a dottrina sembra sorvegliare gli abitanti del paesino che fu usato come colonia rieducativa per persone emarginate. Le case "scritte" evocano una dimensione di presenza. Diventano dei volti che pronunciano quegli slogan, attraverso il loro aspetto serio ed austero, l'architettura che non permette nessuno svago ma resta concentrata nella sua geometria la sua funzionalità il suo ruolo educativo e non aperto a distrazione. Tra le due finestre la scritta che non ammette incertezze. A lettere cubitali, con un carattere chiaro e diretto, rende l'edificio un monumento svestendolo dalla neutra funzionalità di una abitazione. Le case parlano, controllano e sorvegliano attraverso l'apparente serenità del villaggio.