Del tempo e di altre tecniche
È un’istallazione di 6 acquetinte di foto di famiglia scansionate e lavorate a photoshop al fine eliminare l’immediata riconoscibilità antropomorfa dei soggetti e poi foto-impresse su zinco. Il processo di acidatura delle lastre è stato volutamente dilungato del 500%.
Ne risulta una serie di paesaggi antropomorfi in cui non ci si può riconoscere come in una foto. L’unica via di immedesimazione nel lavoro è l’irrazionalità emotiva del fruire ed esperire immagini confuse…proprio come il meccanismo che esercita la memeoria
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