L' Inferno di Dante
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!
INFERNO Dante Canto I
L’inferno è un non luogo, è una condizione esistenziale in cui l’anima è divorata dal male. L’uomo, vittima delle passioni, si arrende agli impulsi. Muore la luce. E la terra del non ritorno invade la foce della ragione. Il rosso conquista la superficie, straripa fino ai confini. Piccole presenze di nero s’inarcano, minacciose, nei lembi del cuore, mitigate da lingue e lampi di bianco. La bestia avanza prepotente con inarrestabile ardore. E’ l’inferno del cuore in cui c’è pianto e stridore di denti.
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!
INFERNO Dante Canto I
L’inferno è un non luogo, è una condizione esistenziale in cui l’anima è divorata dal male. L’uomo, vittima delle passioni, si arrende agli impulsi. Muore la luce. E la terra del non ritorno invade la foce della ragione. Il rosso conquista la superficie, straripa fino ai confini. Piccole presenze di nero s’inarcano, minacciose, nei lembi del cuore, mitigate da lingue e lampi di bianco. La bestia avanza prepotente con inarrestabile ardore. E’ l’inferno del cuore in cui c’è pianto e stridore di denti.
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