Signs Atlas VOL. 2

Un numero infinito di linee tracciate a mano libera su carta fanno da sfondo ai quattro monocromi dipinti ad olio in altrattante variazioni di grigio.
Trentasei disegni sono fotocopiati ed installati secondo un ordine preciso generando un testo. Un idioma astratto la cui punteggiatura è data dalla pittura.
Ad intervallare la sequenza installativa una tavola da surf si interpone quale elemento scultoreo inteso come “strumento per tracciare linee invisibili ed infinite”