Arte Contemporanea?

Il video è formato da una serie di interviste realizzate a persone molto diverse tra loro, alle quali viene posta la stessa domanda “Cosa è l’Arte Contemporanea?”. Attraverso il montaggio viene innescato un gioco ironico e provocatorio: nessuno degli intervistati è mostrato mentre esprimere il proprio parere, ma ciò che si vede nel video è l’istante prima della risposta.
Il fulcro del lavoro non risiede nello svelare cosa pensa la gente dell’arte contemporanea, (infatti attraverso il montaggio sono state tagliate le risposta degli intervistati)
ma rendere visibile e tangibile l’assoluta irrilevanza della questione posta.
Nel video diventa assolutamente determinante l’istante in cui le persone riflettono e vivono un momento di introspezione alla ricerca di una risposta verbale, senza rendersi conto di avere già risposto proprio in quell’attimo di indecisione, che perde la sua connotazione temporale e provoca una sensazione di attesa e aspettativa.
Il lavoro è accompagnato dall’istallazione di un banchetto sul quale vengono posizionate delle cartoline che ritraggono i protagonisti del video, sul retro si potranno leggere le prime parole espresse nei confronti della domanda posta, senza svelarne la totatilà, il fruitore potrà portarle con se così da prolungare questo senso di estraniazione e scaturirne una suggestione a lungo termine.
Un’ironica provocazione nei confronti del sistema contemporaneo dellʼArte e di noi stessi, una dichiarazione dʼamore e una minaccia di guerra.

Cosʼè l’Arte contemporanea?