shadow
Sigmund Freud
la maschera, il passato, il presente, e il futuro, si muovono sulle linee di un viaggio onirico.
l’ombra che il nostro corpo proietta è l’unica impalpabile prova fisica della nostra esisitenza.
il lavoro è accompagnato dallo scatto fotografico di un ombra (170x60 cm)che si deforma sull’asfalto.
Lo scatto viene posizionato sul pavimento diagonalmente alla proiezione in modo tale che dopo la proiezione lo spettatore se la trovi davanti creando così un senso di estraniazione.
Commenti 0
Inserisci commento