Alessio Larocchi nasce a Milano, dove frequenta la facoltà di Lettere moderne a indirizzo artistico presso l’Università Statale e si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera. Vive e lavora a Monza. Artista multimediale, si esprime per contaminazioni di codici e forme, realizza progetti interdisciplinari, collabora a riviste e pubblicazioni d’arte, espone in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero. Sue opere, oltre che in collezioni private, sono conservate in importanti musei nazionali e fondazioni per l’arte contemporanea (MART, Rovereto; MAC, Lissone; Museo della Carale, Ivrea; Archivio del Libro d’Artista, Cassino; Archivio Uroburo, Parma; Archivio di Nuova Scrittura Paolo Della Grazia; Fondazione Mudima, Milano; Fondazione Casa Delfino, Cuneo; Haus der Kulturen der Welt, Berlino). Tra le pubblicazioni che documentano la sua ricerca: Alessio Larocchi, Vuoto, tecnica del, Cierre Grafica, Caselle di Sommacampagna (VR), 1998; AA. VV., Alessio Larocchi, Prestami il tuo cuore all’Hôpital Bellevue, Lupetti editore, Milano, 2004; Eleonora Fiorani, Erranze e trasalimenti. Sguardi sull’arte del secondo Novecento, Lupetti editore, Milano, 2009; Alessio Larocchi, A_meno amanuense, Shin Production, Brescia, 2011.
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