Lat 20.4804
Il “nome” di ciascuna di esse, ovvero la cifra indicante il parallelo lungo il quale è stata scattata la foto, vuole simboleggiare l’inafferrabilità della rappresentazione: si potrebbe individuare la circonferenza della terra ma non il punto preciso dove l’oggetto è stato immortalato. E’ proprio la non contestualizzazione dell’immagine ad amplificarne l’efficacia, offrendo all’osservatore un’emozione del tutto simile a quella provocata da un gioco di prestigio: se ne coglie lo straordinario effetto, ma non il trucco. Lasciando intatta quella parte di mistero che ha il compito di affascinare l’essere umano.
La raffigurazione proposta da Giorgio Donders è quindi qualcosa che non vuole appartenere al concreto, ma piuttosto sprigionare il libero volo dell’immaginazione.
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