La crisi n 5
La crisi n 5 . generazione perdute - 2008 - acrilci e tecniche miste. Alfio Catania
CONTEMPORANEITA'. ( pensierino di Alfio Catania )
Cominciamo a dire che Il termine crisi”, deriva dal greco (κρίσις),: indicava la separazione, provenendo infatti dal verbo greco κρίνω: “separare. Una parola che abbiamo imparato benissimo sulla nostra pelle specie in questi ultimi sei anni dove in effetti la parola crisi la si riscontra ovunque, nella società, nei rapporti, nella politica, nel lavoro nell'economia, nell'uomo e non ultimo nell'arte. Perchè è di arte che si parla qui, di un'arte figlia di questi tempi confusi....ma l arte è un po' come la storia dove ci racconta non solo di date e avvenimenti, ma indubbiamente dei moti degli uomini, dei loro sogni,delle paure e delle speranze smatassate tra i secoli e i decenni andati in un'iconografia dello spirito dei tempi.
Dunque non è superfluo domandarsi cosa ci racconta oggi giorno l'arte contemporanea in questa contemporaneità confusa e in fase di stallo; essa ci racconta di noi e del mondo dove stiamo in un salva realtà che seppur non ci piace ci rispecchia denudandoci dall'interno, confondendo bellezza e concetto come una sorta di denuncia per i posteri di ciò che siamo e ciò che viviamo; pertanto non stupiamoci troppo se in quest' arte che il più delle volte mal interpretiamo ci sia il vuoto di un mondo che non si sa ancora se stia per cadere o per elevarsi.
L' 'importante per dovere di cronaca la storia e l' arte ci dice che la storia siamo noi come lo è stata nel passato. Probabilmente come una specie di rabdomante un vero artista è colui che fa un passo più in là nel futuro per suggerirci dove stiamo andando o dove siamo finiti.
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