Video, Figura umana, Filmato, 5:29
non mi necessiteranno parole sorridendo guarderò il mare sceglierò come rinascere non mi necessiteranno secchielli palette formine salvagenti bracciolini camminerò sull'acqua demolirò castelli di rabbia e solitudine rastrellerò desideri e sogni per innalzare ciambellanti maniere aragonesi tutti curve femminee inespugnabili parole urlerò non come i pesci che sono fregati perchè non hanno voce ma solo occhi spalancati e perplessi quando l'amo strappa via labbra e intestini e il loro chiedersi che fine ha fatto il mare o pesciolino non piangere più finchè la vista d'un guizzo furtivo nell'acqua mi riconcilia al mondo e nell'attesa scruto e nel guardare spero così che scorre senza tempo l'onda sciogliendomi le labbra ad un sorriso sorridendo camminerò scalza piedi attenti da velista capelli pronti ad accettare il vento occhi struggenti per avvicinare orizzonti coda guarderò il mare dentro un tramonto improbabile troppo rosso e troppo intenso troppo verde mi coglierà stupita il raggio e rimarrà negli occhi fino a quando una malinconica luna mandarina seminascosta dietro il profilo di un'isola a singhiozzanti grida di gabbiani consegnerà la notte e sceglierò come rinascere
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celeste,
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