Il progetto installativo “Speranza” prende forma da un gesto istintivo, quello di accumulare per creare. Mossi dal bisogno atavico di protezione, di riparo, la struttura-nido accoglie al suo interno un uovo, vita nuova, speranza per il futuro. Con il trascorrere del tempo, il nido, nuovo passato, soggetto di un presente diverso, sarà condizionato dal passaggio delle stagioni, degli effetti climatici, ricoperto, rimarrà vivo, come viva è la speranza che ha accolto.
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celeste,
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