Oggi c’è l’esigenza di ridisegnare la città contemporanea in una forma più vivibile per il cittadino che la abita. Una città che sia progettata prendendo come punto di riferimento l’uomo e non le regole del mercato globale. Una città dove il principale mezzo di trasporto sia la bicicletta e non l’automobile. L’opera descrive in modo provocatorio ed ironico l’uomo che si mette al servizio della città e non viceversa, chinandosi in modo servizievole a tutte le prevaricazioni che subisce senza accorgersene.
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celeste,
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