Io sono.
Credo che l'essere umano viva, in questa epoca, in bilico fra due mondi: da una parte la sua corporeità e la sperimentazione dei sensi fisici, ma contemporaneamente vive ogni istante nello spazio della mente e delle emozioni, entrambi rarefatti e immateriali. Pensieri ed emozioni sono così antitetici alla densità della materia fisica, da condurre spesso la natura umana ad astrarsi dalla realtà concreta attraverso il "sogno ad occhi aperti", o percorrendo immaginari sentieri di speranze e paure. L'uomo moderno, come lo era quello antico, è costantemente in contatto con la realtà immateriale. Gli antichi però ne riconoscevano la presenza ovunque. L'uomo moderno vive perciò una spaccatura in se stesso, che gli causa nevrosi, depressione e paure; il pensiero si è impoverito, la sfera emozionale è stata privata di forza e calore. In questo contesto viene meno anche il senso profondo del concetto di famiglia. Nei normali rapporti umani quotidiani,a causa dell'incapacità di percepire gli aspetti sottili della natura umana, le relazioni sono divenute fredde e difficili. Occorre riconquistare il contatto con la Bellezza, ritrovare il calore di una spiritualità autentica, che prescinda da fedi specifiche, ma rappresenti l'unificazione di due mondi, spirituale e materiale, che sono uno da sempre.
Opera fotografica realizzata con pellicola diapositiva a colori, in un'unica esposizione, in luce naturale, senza utilizzo di filtri e senza nessun intervento di post produzione.
Commenti 2
Riposto in un contesto emblematico oggettivo,semplice.
Ma intenso .
Complimentiiiiiiiiiiiii
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