Skull III
diviene un modo per “demistifi carne l’identifi cazione” regalandogli una nuova identità
che restituisce una dimensione estetica di paura e terrore.Il terrore è un pronunciato
stato di paura, un senso soverchiante del pericolo imminente. Ma il terrore è soprattutto
dell’anima, è nei suoi meandri che si inabissa restituendo l’ambivalente senso del sublime
che “nasce di fronte a oggetti e situazioni impossibili da controllare e che quindi suscitano
attrazione e repulsione nello stesso tempo” (Edmund Burke), è una sensazione che induce
la mente a prendere coscienza del proprio limite razionale e a riconoscere la possibilità
di una dimensione sovrasensibile da esperire sul piano puramente emotivo. SKull III Diviene una struttura ancestrale dal messaggio
profondamente contraddittorio: funereo e quindi “negativo”, in quanto collegato al
decadimento e alla morte, ma anche “pro-positivo” poiché la morte è a sua volta connessa
alla nascita e al rinnovamento.
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Complimenti per la tua ricerca!
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