Mother and son

Nella società italiana “mammista” per eccellenza, il rapporto privilegiato è sicuramente quello tra madre e figlio; abbandonata ormai la “retorica roboante” degli scambi affettuosi ed idilliaci che caratterizzavano le epoche precedenti, quello che spesso si profila oggi è una relazione difficile per entrambi i protagonisti. La mamma, giorno per giorno, misura la “crescita” del figlio, tentando costantemente di ridurre le proprie “aspettative” per accogliere le oggettive realizzazioni del ragazzo; quest’ ultimo, dal canto suo, alterna una viscerale corrispondenza affettiva a momenti di grande lacerazione, a scatti di insofferenza per quanto esplicitamente o implicitamente gli viene richiesto. Nelle epoche precedenti un’ educazione eccessivamente formale impediva in molti casi il manifestarsi dei dissensi; nella realtà contemporanea, caduti una serie di tabù, si assiste spesso ad episodi di “lacerazione” che, alternati a profonda affettuosità, continuano comunque a caratterizzare il rapporto madre-figlio come essenziale e fondamentale per il cammino della vita.