Travelling 2.0
L'attesa, seduti ad una panchina, potrebbe essere un'ottima occasione per parlare, invece spesso si predilige il nascondersi nel proprio mondo.
Attraverso questo scatto desidero testimoniare la non - comunicazione, l'isolamento dell'individuo e il rinchiudersi in universi virtuali. I tre elementi della foto sembrano vagare in un mondo ormai privo di ogni legame sia oggettivo sia emozionale.
Quest' atmosfera porta le persone a distaccarsi dal piano reale per immergersi in un altro, artefatto, vacuo a volte e restare così, sospesi nella irrealta'.
Il quadro del nucleo familiare risulta dunque rotto, smembrato; non sarà più una sala d'attesa il loro punto d' incontro, bensì una chat.
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