8

Quest'opera si colloca in maniera ibrida fra due generi: l'installazione e la performance art. Si tratta di una scultura vegetale in movimento, agita e costruita da una performer che ne cambia la forma. Il tempo è lungo: la performance può essere seguita, abbandonata e ritrovata dallo spettatore, vissuta senza clamori, come una presenza costante. L'installazione avrà una forma iniziale e una forma finale statica e conclusiva che può esistere oltre l'atto performativo, come un'opera scultorea.

8 è l’intuizione del presente e l'infinito.
È un gioco intimo e personale che rivela quel fugace attimo di perfezione e di bellezza in cui possiamo leggere il fragile equilibrio della natura.
8 è il tentativo di conservare l’effimero, di legarlo con fili sottili prima che possa corrompersi.
8 ricorda una morte e fa pensare a una vita.

8 le azioni:
Raccogliere
Incidere
Ricordare
Appendere
Seccare
Disporre
Sgocciolare
Cercare l'infinito