Sospesi nel vuoto

Acquaforte, vernice molle su Carta Fabriano Rosaspina

Attraverso la rielaborazione del mondo vegetale, in quest'opera calcografica sono giunto allo sviluppo di una dimensione caotica ed embrionale. Dove i vari elementi sembrano avere tutti la stessa origine, generati da quella materia che li confonde e in egual modo li rende distinti.
Così è come se assistessimo ad una nuova genesi delle cose, dove il vegetale diviene pretesto per evocare una sfera ben più ampia e sfaccettata.