Freedom (in Memory of Neda)
Il ritratto di Neda si trasfigura così, da anonimo volto di ragazza iraniana "qualsiasi", quale effettivamente era prima del suo omicidio da parte di una guardia dell'esercito iraniano, a straniante e bizzarro simbolo dal sapore fatalmente pop – metafora dell'incessante trasformazione di ogni immagine, di qualunque tipo e di qualunque segno, da parte della società della comunicazione diffusa, in icona popolare, giocosa, surreale, pronta per essere riprodotta, diffusa, commercializzata, fruita e infine digerita, e poi inevitabilmente accantonata, dalla grande industria dell'iper-comunicazione e dello spettacolo integrato.
Commenti 4
Bel quadro!
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