Milano Portanuova # 13
Questa fotografia appartiene alla mia serie “Biocities II”, che è una ricerca sulla geometria astratta. La ricerca parte dal paesaggio architettonico contemporaneo. Sfruttando particolari prospettive di scatto e la compressione della profondità attraverso un forte zoom, trasformo paesaggi di architettura contemporanea in geometrie astratte nelle quali profondità e tridimensionalità spesso svaniscono del tutto.
Il passo successivo lo compio nella serie “(S)Composizioni-Metafora della Vita”, che propongo come progetto a parte in questa edizione del Celeste Prize. Qui, utilizzando le stesse forme geometriche che compongono la fotografia, realizzo installazioni in plexiglass e sculture in vetro nelle quali recupero, ma reintepretandola, la tridimensionalità del luogo architettonico originario. Dunque un percorso che parte dalla tridimensionalità architettonica per approdare alla bidimensionalità di una fotografia astratta geometrica, per tornare poi di nuovo alla tridimensionalità di installazioni in plex o sculture in vetro formate dagli stessi elementi geometrici che componevano la fotografia.
Questa operazione ha un doppio valore concettuale, in quanto metafora della capacità dell’uomo di modificare l’ambiente, ma anche della continua evoluzione della personalità di ciascuno di noi attraverso scomposizioni e ricomposizioni delle nostre emozioni ed esperienze. E' un circuito concettuale nel quale si possono probabilmente cogliere reminiscenze dell’arte di Malevic, Mondrian, El Lissitsky, Rothko, Peter Halley, ma anche delle ricerche di psichiatri come Freud e Jung.
Commenti 3
compliments on this series of works!
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