Kyma
Kyma si basa su una complessa progettazione sonora con 8 canali audio digitali separati e sincronizzati che riproducono non soltanto vibrazioni, ma anche musiche e testi originali e i suoni dell’universo e dei buchi neri, isolati grazie alle ricerche di scienziati americani. Sono presenti 8 cicli sonori di durata differente, che si ripetono sovrapponendosi tra loro in modo ogni volta inedito. Il suono interagisce con l’acqua creando increspature e traducendo in disegni geometrici la forza vibrante e originaria dell’onda.
Dal punto di vista formale l’installazione è basata su una geometrica sintesi delle forme e una essenziale dualità cromatica. Consta di 5 vaschette contenenti acqua, che stimolata a livello sonoro, vibra a intermittenza. Su ogni vaschetta è inciso un titolo corrispondente a una fase della vita umana. Ognuna di queste fasi, messa in parallelo con il ciclo dell’acqua, è raccontata in forma poetica in un pannello appeso al muro. Il percorso termina con una vasca grande sulla quale è inciso il titolo del progetto “Kyma, onde di vita”. All’audio proveniente direttamente dalle singole vasche, si intreccia quello riprodotto da un impianto audio presente in sala. Le onde sonore avvolgono lo spettatore immergendolo in una intensa esperienza emozionale.
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