Il carnaio/odissea
Una situazione che ultimamente si ripete sempre più spesso.
Migranti annegati nel mare o morti asfissiati dentro la stiva di un barcone è una notizia che quasi non fa più notizia tanto è entrata a far parte della nostra quotidianità.
Ho intitolato questo dipinto "Il carnaio/odissea" rifacendomi a un lavoro di Picasso eseguito nel 1944 - 1945 e intitolato proprio "Il carnaio".
Tale dipinto rappresentava un cumulo di cadaveri, di corpi umani ammassati uno sopra all'altro ( immagini rese tristemente note dai documentari girati dopo la fine della seconda guerra mondiale ) il tutto reso pittoricamente da Picasso nello stile con cui realizzò precedentemente il più famoso "Guernica".
Ho visto subito una similitudine tra queste due immagini, tra il lavoro di Picasso e la foto di cronaca da cui ho tratto il mio lavoro.
Certo, oggi non c'è una pianificazione della soppressione come al tempo dei nazisti ma piuttosto una diffusa indifferenza a livello europeo di un problema che ha oramai una portata globale, mitigato in parte da un recente risveglio di coscienza da parte degli stati dell'unione europea.
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