No food
Cosa provi quando l'ombra del tuo più terrificante ed inconfessabile tabù viene all'improvviso abbagliata da un'immagine radicata ad una realtà a te estranea?
Quello che la tua mente ha costantemente accantonato si veste di connotati di piacere immenso, a tratti erotico.
Il tuo sguardo, pur terrorizzato e disgustato, non riesce a staccarsi dalle labbra che si dischiudono, dalla bocca che accoglie avidamente, dai denti che mordono e dall'orgasmo sensoriale della tua antagonista.
E resti come paralizzata nel tuo sgomento, con gli occhi incatenati a quella scena, ma distante, distaccata e più che mai risucchiata dal tuo vortice di privazioni.
"Quod me nutrit, me destruit".
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