Scultura, Figura umana, 47x26x26cm
Come nelle altre sue opere plastiche Stefania Dal Molin si serve anche nell’opera “Caduto” di due elementi contrapposti per comporre la scultura: una figura umana, quindi organica, e una forma geometrica elementare che in parte la ingloba. Qui più che altrove, il rapporto tra i due volumi si carica di relazioni complesse e l’opera ha diverse chiavi di lettura nelle due forme che si assorbono e si modificano. La figura rilassata di una quiete senza vita è adagiata sul blocco ma non vi affonda semplicemente, vi lascia un’impronta scavata in negativo che è l’immagine di ciò che era e ciò che ha modificato. La vita è solo percepibile in uno spasmo nel gesto irrigidito della mano destra. Vi è un contenuto patetico in questa scultura che pur nelle piccole dimensioni la assimila alla grandezza dei “Monumenti ai caduti in guerra” o a quelli per i “Morti sul Lavoro”.
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celeste,
Commenti 14
ti ho dato il "massimo".
Complimenti ancora!
Sei proprio brava!
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