New faiths
l'opera si compone di tre pannelli in cui sono riprodotte le immagini delle tre religioni monoteistiche principali. Alcune parti delle figure sono scomposte attraverso l'uso di mattoncini lego in rilievo che creano una transizione tra la figura umana e il simbolo di un app.
CONCEPT
Nel mondo 2.0 chiunque può farsi profeta (first mover) o discepolo (follower).
Se ci si vuole soffermare su alcune caratteristiche di queste nuove forme identitarie (i social) si possono trovare molti punti di contatto con gli schemi propri dei movimenti religiosi:
-Esclusivismo, solo chi appartiene al gruppo può interagire e farsi ascoltare.
-Separazione, intesa come dissociazione dell'individuo dalla realtà
-Soggettivismo, un isolamento quasi mistico nel celebrare il proprio pensiero nel web
-La ricerca di un benessere immediato legato all’appartenenza al gruppo e di riscontri positivi legati ai feedback
-Volontarismo, si entra nel gruppo per scelta volontaria quasi ci si convertisse ad una nuova esperienza
-Sottomissione, totale e incondizionata fiducia nella rete, la graduale assenza di spirito critico e la progressiva accettazione acritica delle proposte del gruppo.
E in questa onnipotente dimensione si abbandonano i dogmi per le idee, i sacerdoti per i blogger, i sacri testi per i forum, i tabù per i placet, in un morbido passaggio dalle monolitiche divinità dei libri alla liquida entità del dio dei bite: il web.
Da un tabù attivo ad uno passivo.
Commenti 1
Inserisci commento