"L'Attesa"
Matita su Carta 63 – 48 cm
Nell'era della tecnologia moderna, della comunicazione istantanea che ci permette di "incontrare" persone lontanissime senza dover viaggiare, di interagire immediatamente e impulsivamente anche con sconosciuti, in cui i rapporti umani si consumano a ritmo frenetico e l'individuo rifugge attraverso mille distrazioni il contatto con se stesso, può oggi il concetto o l’atto dell’attesa diventare un nuovo Tabù? L’Opera di Roberta Maola sfidando provocatoriamente lo stile di vita dell'uomo moderno, rappresenta un'usanza ormai desueta: quella di stare fermi, contemplando i propri pensieri e mantenendo il contatto con le proprie emozioni. Il vaso trasparente è il contenitore atto a rendere intellegibile a tutti, non tanto il contenuto (i pensieri), quanto il processo l'attesa dell'emergere delle emozioni, della maturazione della consapevolezza. Un messaggio che non solo è veicolato nella scelta rappresentativa, ma anche nella tecnica della realizzazione dell'opera che diventa per l'artista stesso il processo con il quale vive il suo stesso auspicio: la tecnica iper-realista necessitando di un'attenzione certosina ai dettagli e di dedizione nella ricerca della precisione estrema, costringe l'artista stessa a realizzare i propri lavori con lentezza e fatica, assaporandone difficoltà e soddisfazioni, scoraggiamenti ed esaltazioni.
Daniela Cocco
Conservazione dei beni culturali
New York
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