ID#1

ID è il tentativo di rimettere insieme i pezzi di un' identità frammentata.
Un'indagine intima che ricerca il filo conduttore, in cui l'altro è lo specchio per ridefinire se stessi e ricostruire ciò di cui siamo fatti. La malattia, la trasformazione fisica, cerchiamo di non farle essere più un tabù nella nostra società, eppure ci sono molte cose sottili intorno a questi temi, che lo restano, per la loro difficoltà di essere espresse.
Il trauma è il tabù per chi lo vive e non riesce a norminarlo. La sua elaborazione lenta e difficile lascia strascichi per lungo tempo anche quando le ferite sono rimarginate, la malattia allontanata. La nostra identità ha subito una scossa, è fragile e diversa. Il nostro corpo: un'intimità da ricostruire. La condivisione, la vicinanza con chi affronta lo stesso percorso diventa specchio necessario per riconoscersi, in uno spazio protetto in cui accettare ciò che accade.
Partendo dall'esperienza concreta della malattia, e portandomi al di là della situazione specifica, in questo lavoro sono andata alla ricerca della sensazione di smarrimento, di frammentarietà esistenziale che accompagna ogni identità che ha subito un trauma.
Silvia Noferi