La mosca e lo Zen

La mosca e lo Zen

Un samurai (Ritratto di Otani Onji III di Sharaku, attore del teatro kabuki.
Stampa su matrice in legno, 1794, Tokyo National Museum) tenta di resuscitare una mosca in un giorno d'Autunno.
L'atmosfera è surreale, in bilico tra sogno e realtà: al centro della composizione vi è uno shodo (scrittura giapponese) che significa, sogno.
La pennellata rossa che "spacca" in due il quadro, invece, simboleggia l'energia del gesto, dell'azione, dell'atto agito in piena coscienza, così come vuole la tradizione della filosofia Zen.

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