underground
Non ero mai stato a Londra, eppure era come se conoscessi già la città.
Una moltitudine di immagini, odori, colori si sovrapponevano alla mia idea e al mio ricordo, mettevano in agitazione la mia mente dando vita a nuove visioni, a nuove immagini di una città ancora da scoprire.
E' stato molto naturale provare a sovrapporre gli scatti che stavo facendo, cercando in qualche modo di restituire l'immagine cosi come appariva nella mia mente.
Tutto il lavoro è stato realizzato sovrapponendo due foto, non in post produzione ma durante la ripresa, grazie ad un programma della macchina fotografica.
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