Il tempo è un passaggio che lascia tracce. Tracce nella memoria e tracce sul corpo. La pelle diventa il paesaggio di questo trascorrere dell'anima dove il susseguirsi degli anni disegna percorsi di linee, a volte marcati, a volte delicati, che rappresentano il vissuto di una persona. La pelle di questa anziana e sorridente signora (mia madre) è quindi come un libro che naturalmente, ma anche con mistero e ironia, si apre sulla memoria di un'intera esistenza.
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celeste,
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