Radici
Goethe paragona la natura ad un’opera d’arte che va esplorata in punta di piedi, senza soggiogarla.
La natura è madre che accoglie nel proprio grembo l’uomo che ne diventa guardiano. L’anziano uomo è come l’albero che vede passare davanti a se gente, vede l’indifferenza, l’amore, la rabbia di un mondo che corre e cambia.
La sua natura immobile lo rende protagonista saggio che ci richiama all’attenzione e ci ricorda che la natura, oltre ad essere madre, è figlia dell’uomo.
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