Same Fate

Same Fate

La roccia, la pietra, il marmo, da sempre nell'immaginario materiali non scalfibili dagli agenti atmosferici e per questo detentori arcaici di memoria. Da sempre materia di sculture e statue per la loro durevolezza .
Le statue sopravvivono all'uomo.
L'uomo, perché fatto di carne, è una creatura fragile e delicata.
Eppure, seppur con tempi diversi, anche le statue muoiono.
Anche le statue invecchiano e si riempiono di venature. Anche le statue vengono intaccate dal tempo, come la pelle umana viene segnata dalle cicatrici e dalle ferite così queste vengono nuovamente scavate e modellate ma dall'acqua, dalla natura circostante.
Anche le statue, come l'uomo, sono portatrici di nuova memoria, una memoria diversa ma non per questo meno importante.

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Commenti 2

Elisabetta Pallini
8 anni fa
Elisabetta Pallini Fotografo
Grazie Bruni cara :)
Beatrice Bruni
8 anni fa
Beatrice Bruni Artista, Fotografo
Brava Eli.

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