Tempo senza donna
Casa senza donna, barca senza timone.
Il mondo è un pantano di noia.
In un periodo così soporifero,
la sua insonne immaginazione è un punto di forza.
Non ha mezze misure, della moltitudine è diventata individualità,
e con ingegno arricchisce i molti diversi.
A lei non si devono dare obblighi,
e di ogni cambiamento le va assegnato lo scettro.
L’uomo ectoplasmatico, avaro solo di se stesso,
non le chiede altro che fargli da badante.
Ma lei non si fa domare, provate a sfidarla sotto un vento di guerra:
il suo istinto e vivace brutalità la condurranno alla vittoria.
Ha vinto disonesti romanticismi,
margherite sfogliate come un libro letto e riletto, ipocriti pudori.
Ha distrutto la fragilità sentimentale per esprimere desideri, preferenze, delusioni di unioni carnali.
Tempo senza donna, rivoluzione senza timone.
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