"La danza del Drago in nero 2" 2009
E la Vita è in se “energia”, perché ci da la possibilità di realizzare tutti i nostri sogni.
E la Vita appare dal nulla , come nel nulla scompare e in quel lasso di tempo in cui risplende, ha l’opportunità di esprimere tutte le sue potenzialità, positive o negative.
L’acrobata sospeso ad un filo è un pò l’emblema di questo dualismo positivo-negativo, di questo: “Creo o Distruggo”, di queste forze che si contrappongono, che ci lacerano, che ci fanno dire “io tento di buttarmi in una nuova impresa, oppure, io ho paura di affrontare il nuovo e preferisco rimanere dove sono”.
Ma l’urgenza della necessità che viene dal contemporaneo, (raffigurata dalla figura di destra, che irrompe quasi in primo piano), non dà spazio a perplessità. Adesso,ora e qui, io devo inventarmi per non perire;devo inventare un nuovo Mondo dove tutte le mie possibilità possano coesistere, senza stress o alienazione; è un gioco da “acrobati” , ma dove tutti possiamo partecipare, basta volersi allenare.
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