Malinconia
Esistono tanti tipi diversi di occhi per scrutare l’arte. Per questo c’è chi la vede e chi invece la guarda. Se uno di questi occhi è il dipingere, l’altro è la fotografia, entrambe in grado di rispecchiarsi vicendevolmente.
Così ci rendiamo conto che la donna con il bambino in braccio rappresenta la vita, la quale tuttavia non ha sempre cura delle aspettative che ci costruiamo, portando con sé l’inevitabile malinconia della discrepanza tra ideale e realtà.
Essa è una ineluttabile verità che si riscontra nella nostra propensione a incorniciare l’esistenza, dimenticando che è composta di luci, le quali lungo il filo della vita generano numerose ombre.
I Miei pensieri e ciò che voglio raccontare con i miei dipinti, sono scritti ed elaborati da mio figlio Fabrizio.
Commenti 4
Poi mi colpiscono gli occhi dei soggetti e soprattutto i capelli della donna.
Bellissimo ciao DANI rotondi.
Quando si percorre il corso della vita, come un grande fiume, puoi provare a nuotare o tentare di invertire il corso, con artefatti ed inganni.
Si cerca di guardare oltre l'insenatura ma ci si dimentica che si è tra rapide e mulinelli.
Si rimane delusi o si maledice il tempo sprecato ad annaspare nel tratto quieto per non aver vissuto "la strada" rendendosi conto che alla fine ci si veste solo dei capelli.
Provo sempre a ricordare le parole di un grande uomo "non è importante dove stai andando ma come ci arrivi".
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