Esperia
La figura bendata stringe tra le sue mani un'arancia per poterne sentire l'odore. E' vestita con un abito che riprende esattamente ciò che è rappresentato nello sfondo e si ha, dunque, la percezione di non riuscire a distinguere immediatamente le due cose, bensì di immaginare la ninfa come immersa fra le fitte foglie e le profumate zagare.
Il soggetto è un esplicito riferimento alla Primavera di Botticelli, al suo meticoloso studio degli arbusti e dei fiori d'arancio e alle splendide Terre di Sicilia ridondanti del meraviglioso frutto.
Commenti 2
ha ..grazia sognante!!
(stile Botticelliano)
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