Ama-no uki-hashi

Il concetto che ho voluto esprimere con questo scatto è quello del movimento e del passaggio, per descriverlo al meglio ho utilizzato i Senbon Torii del Fushimi Inari-Taisha di kyoto, ma da una prospettiva inusuale, ovvero scattando dal punto di vista che si ha quando si lascia il santuario. ho cercato di evidenziare quel momento in cui la spiritualità del luogo si confonde alla materialità dell stesso, infatti sulle porte si possono intravedere i nomi delle persone che hanno donato quella specifica porta al santuario, un lascito permanente che simboleggia al meglio quello che è un tentativo umano di affermare e confermare la propria esistenza si sul piano materiale che spirituale e sacro. il corridoio vuole rappresentsre il ponte fluttuante, o sentiero di passaggio che connette la terra, quindi il mondo reale al’ paradiso shintoista, il Takama-ga-hara