UNTITLED
Ho realizzato questo lavoro pittorico appropriandomi di memorie e sensazioni del passato per fermare su tela le continue immagini di decapitazione, conseguenti alla crisi mediorientale, trasmesse dai mezzi di comunicazione. Un tentativo di utilizzo di un’immagine altrui, in questo caso tratta dalla scena della Giuditta ed Oloferne (Cristofano Allori, 1615-17, Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze) per esprimersi nell’attualità. Aumentando la scala ho riproposto lo stesso volto, molto più grande, isolato e dal forte impatto, virato con colori pop e fluo per unire al senso della meraviglia la sensazione di un ricordo: ritrovare una visione, una recente memoria collettiva, attraverso una “rigenerazione” della storia dell’arte .
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