Core
#1
Il ruolo dell'artista contemporaneo
#2
L’osservazione del contemporaneo
#3
Contestualizzare l’idea
#4
Partecipazione al contest
#5
Progetto selezionato
#6
Obiettivo raggiunto
#7
Realizzazione dei gadget
#8
Realizzazione dell’opera
#9
Presentazione dell’opera
La storia di quell'opera e della sua creazione
Installazione, Politico/Sociale, Materiali vari, 250x80x3cm
Mi piacerebbe partire da una domanda postami qualche giorno fa durante la presentazione dell’opera di cui racconterò.
giovedì 13 ottobre 2016 – ore17:00
Università degli Studi di Verona
Sono in compagnia del Prof. PASINI, storico e critico d’arte, professore di Storia dell’arte contemporanea, del dott. BRUCIATI, direttore artistico di ArtVerona, dell’artista Alice PADOVANI e degli studenti del corso di laurea magistrale interateneo in arte.
É in corso la presentazione di: Operette vegetali di Alice PADOVANI e della Casa dell’Aria di Michele AMATO, le opere vincitrici del contest Art Rounds promosso nel 2015 in collaborazione con Celeste Network e l’Università di Verona.
Sono lì che ascolto distrattamente mentre sono assalito da mille pensieri non propriamente positivi sul funzionamento della mia opera.
Si incrociano concetti, alterno sorrisi instabili ad attimi di profonda riflessione, sento il peso della situazione e anche della mia inseparabile borsa gialla.
Con il fragore simile a quello di un tuono improvviso che interrompe il silenzio mi viene chiesto: da dove è nata l’idea?
giovedì 13 ottobre 2016 – ore17:00
Università degli Studi di Verona
Sono in compagnia del Prof. PASINI, storico e critico d’arte, professore di Storia dell’arte contemporanea, del dott. BRUCIATI, direttore artistico di ArtVerona, dell’artista Alice PADOVANI e degli studenti del corso di laurea magistrale interateneo in arte.
É in corso la presentazione di: Operette vegetali di Alice PADOVANI e della Casa dell’Aria di Michele AMATO, le opere vincitrici del contest Art Rounds promosso nel 2015 in collaborazione con Celeste Network e l’Università di Verona.
Sono lì che ascolto distrattamente mentre sono assalito da mille pensieri non propriamente positivi sul funzionamento della mia opera.
Si incrociano concetti, alterno sorrisi instabili ad attimi di profonda riflessione, sento il peso della situazione e anche della mia inseparabile borsa gialla.
Con il fragore simile a quello di un tuono improvviso che interrompe il silenzio mi viene chiesto: da dove è nata l’idea?
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