0,50 km²

0,50 km²

Il più piccolo quartiere storico di Roma, delimitato da confini importanti e immodificabili e popolato da migranti fin dalla sua nascita a fine ‘800, sta reagendo al processo di gentrificazione che minaccia la sua identità, delineata dalla sua particolare storia. La determinazione con cui si oppone è frutto di due aspetti: la forte connotazione di resistenza e opposizione politica, e il comune bisogno di radici. San Lorenzo è un quartiere protettivo, che accoglie chi lo sceglie - da ovunque provenga - con un’identità collettiva più forte delle divisioni culturali sempre più strumentalizzate, caratterizzata da accettazione e rispetto delle diversità, consapevolezza dell’importanza della comunità e della solidarietà anche tra generazioni. Un’identità che è allo stesso tempo motivo e strumento di contrasto a speculazione economica ed esclusione sociale.
_____________________________________________

Ho iniziato a scattare il 7 marzo del 2015 con l’idea di avviare un progetto sulla memoria, recandomi ad intervistare un 90enne di San Lorenzo, quartiere simbolo del prezzo pagato dalla popolazione civile in una guerra che non voleva e non capiva: Il 19 luglio 1943 il primo bombardamento su Roma provocò 1500 vittime accertate, ma si ritiene siano state almeno 3000. Sentivo in quel momento l’importanza (e l’esigenza) di mantenere viva quella memoria, di dar voce agli anziani testimoni della guerra.
Un primo passo, dopo il quale il percorso ha seguito il caso, gli incontri previsti e imprevisti, le sempre nuove curiosità, la crescente complessità e i costanti tentativi di semplificazione. E’ stato, ed è, come entrare in un labirinto dove ogni nuova persona o situazione mi ha suggerito di curiosare in un’altra direzione. Ancora non sapevo, 20 mesi fa, che la parola chiave fosse identità, per questo progetto e anche per me.

L’identità è legata allo spazio fisico. Come la casa per ognuno di noi, il quartiere rappresenta l’anima di una comunità. Dire sono di o vivo a San Lorenzo ha da sempre una speciale connotazione identitaria per tutta la città di Roma e non solo, e cancellare le sue tracce di memoria sarebbe come demolire il Colosseo per i romani. La gentrificazione che demolisce e costruisce edifici anonimi è demolizione dell’identità collettiva, che a San Lorenzo è rappresentata dai primi edifici industriali e residenziali, o simboli culturali, dalle botteghe storiche, dalle trattorie tipiche, oltre al riconoscersi in una storia di integrazione multiculturale e una “vita di paese”. Se continua e continuerà ad averla, è anche e soprattutto per l’impegno di persone come i protagonisti di questo racconto fotografico: un impegno costante, tra successi e sconfitte, su più fronti ma con un’idea di comunità e una strategia condivise. Un processo che sembra inarrestabile, come è stato in altre realtà urbane, è stato messo in discussione e contrapposto ad un progetto collettivo che vuole essere, ancora una volta, sperimentazione di un modello di convivenza.

Nel frattempo un cerchio si è chiuso, con l’opporsi alla cancellazione della memoria che mi ha fatto prendere in mano la macchina fotografica il 7 marzo del 2015. Sto esplorando e raccontando, in fondo, anche me stessa e il mio cambiamento.
_________________________________________

Tutto il lavoro è stato realizzato con il 50 mm, una sfida iniziata un po’ per caso ma che è poi diventata la scelta di raccontare senza effetti speciali: solo una parte delimitata di quello che vedo, probabilmente quello che davvero cattura la mia attenzione e quindi sto guardando. Il tesoro prezioso che è conservato a San Lorenzo è fatto di storie e racconti, ma soprattutto di immagini che hanno fermato momenti storici e mantenuto viva la memoria, e che emozionano nella loro assoluta semplicità. Anche per riconoscenza a quei documenti storici, ho preferito l’ottica della realtà.

Gentrificazione: s. f. Riqualificazione e rinnovamento di zone o quartieri cittadini, con conseguente aumento del prezzo degli affitti e degli immobili e migrazione degli abitanti originari verso altre zone urbane. Termine coniato nel 1964 da R. Glass. [Treccani, Lessico del XXI Secolo (2012)]

Piace a 13

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login