THE UN-REAL LIFE
Il mondo materiale e l'affollamento di idee, illusioni, mondi. Il materiale e l'immateriale che si cercano. Verso un possibile equilibrio.
IL POZZO
IL POZZO La donna in primo piano sogna un mondo LIBERO, senza conflitti, senza presenze oscure, negative, LIBERI, senza abiti per travestirsi, nè maschere per nascondersi. Visioni eterne che preludono un mondo in continuo formarsi ed in evasione a contrasto con reale ed irrazionale, contrasto tra sogno e realtà.
MEDITAZIONE (da F. Hayez)
MEDITAZIONE Mi sono ispirato alla bella dal seno nudo di Hayez. Bella e provocante sguardo ingenuo, medita, diremmo oggi sulla nostra cultura, sul destino del Cattolicesimo? Qual è la posta messa in gioco, di chi il sacrificio.
L'URLO
L’URLO_________________________ Con l’opera ” l’Urlo “, Ezio ripropone le ansie, i timori, le paure di sempre che imprigionano l’individuo, mettendo in pericolo il destino dell’umanità. Movente per questa composizione è l’Espressionismo di Munch in chiave moderna. Anche in questa opera, infatti, un terrificante urlo emesso da una donna squarcia l’attenzione dell’osservatore, captando l’interesse sulla ferocia di un grave evento: la distruzione delle “Torri Gemelle”. Insicurezza, squilibrio, impotenza, rovina e morte concorrono in quell’urlo a denunciare il pericolo di catastrofe universale per quella parte di Umanità che crede nella democrazia. Il tutto dalla presenza del monumento posto a destra della donna, la statua della Libertà e sullo sfondo un cielo grigiastro , solcato da lampi funesti e nebbie soffocanti, delimita l’intera composizione.
CAOS - (Presa di coscienza)
CAOS – (Presa di coscienza) Un altro nudo femminile. La donna, accovacciata su stessa, osserva e … riflette prendendo coscienza del caos che la circonda, risultato di anarchiche impostazioni di “modi di essere” che sfociano nel disordine da parte di quei mostri del potere soggiogati dall’ esaltazione spudorata del proprio “super io”, concezione di vita esclusivamente animalesca.
AUTOCOSCIENZA ( Valori negati)
Valori calpestati e negati a generazioni e popoli da sempre sottomessi al capriccio di potenti senza scrupoli. Ed è sempre la donna che subisce tanta diabolica discriminazione.
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