Ancient Freedom
All’interno di un cubo, posizionato in una sala del museo, l’artista ricreerà un micro mondo arboreo riproponendo gli elementi fondamentali della performance precedente, ossia, il ramo ed il cappio che anche stavolta si presenterà nella doppia veste di corda spoglia e di laccio alato. Sullo sfondo della struttura sarà proiettato il video di I am. L’istallazione si completa con un tappeto sonoro che riproduce suoni naturali.
Gli elementi reali, tangibili, coincideranno visivamente con quelli proiettati in modo da fondere i due ambienti creando un legame non solo tra i due luoghi ma anche tra due momenti della carriera e del percorso creativo dell’artista.
La performance di apertura si rifarà in parte alla precedente, non lasciando questa volta, però, qualcosa come in I am, dove l’artista depositava sotto il cappio alato delle gambe in terracotta, segno del suo passaggio, ma appropriandosi di parte del patrimonio artistico scultoreo custodito all’interno del museo.
Statue di uomini e donne, appartenenti alla prestigiosa collezione farnese e ai ritrovamenti pompeiani verranno proiettate sulla tuta bianca dell’artista che farà da palcoscenico e da scrigno, arricchendosi così di quella antica bellezza artistica che giace nelle sale.
A performance terminata le immagini delle opere marmoree scorreranno liberamente sulla proiezione dell’artista.
Commenti 0
Inserisci commento