04 Aprile 2017 non è la prima volta che il governo Siriano usa armi chimiche sui civili ma questa volta i corpi dei bambini seminudi, sporchi di sangue e terra, agonizzanti in preda a convulsioni per il gas girano il mondo e io con le lacrime agli occhi non ho potuto fare altro che dedicargli quest’opera che ho chiamato “ L’Umanità è morta in Siria” perché quando l’uomo che si suppone sia o è stato padre, arriva a fare questo e non pentirsi davanti a bambini agonizzanti che nonostante le maschere per respirare vomitano sangue, io dico non c’è più speranza, che ognuno faccia quel che può per contrastare il massacro dell’umanità, e io nel mio piccolo lo faccio con la mia arte.
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celeste,
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