L'opera esaspera la brutalità spesso latente e mascherata delle immagini televisive e l'indifferenza con la quale le introiettiamo, come se le scene di violenza proposte giornalmente dai media fossero anch'esse ricostruzioni fittizie.
la ciclicitá dell’evento diviene materia creativa priva di dimensione temporale in cui il tempo é sublimato e bloccato in una unica azione che trova la sua natura in uno spazio scenico ridotto ad uso e consumo dell’osservatore.
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